25/09/14

A tu per tu con Gigi nazionale: "Roma, non illuderti, non cederemo il passo!"

Il portiere della nazionale e della Juventus durante un evento a favore (inerente alla sponsorizzazione della sua Carrarese) dello stadio “Chisola" di Vinovo, ha discusso a tu per tu, della sua Juve, della diretta rivale Roma, dell'attuale ct Conte e di Allegri.


Gigi, il commissario tecnico, nonchè suo allenatore l'anno scorso ha dichiarato che questa Juve è più forte di quella della sua. Concorda?
«Non direi, non si possono fare confronti. Ne ho passate tante, troppe direi per riuscire a dare risposte a interrogativi un po' “delicati". Facciamo così: la Juve di Conte è stata incredibile mentre adesso con Allegri mi auguro che si possa ripetere quanto fatto con Conte. Già siamo su un'ottima strada».

Questa Roma non si ferma mai?
«Che dire, il confronto con loro è qualcosa che si protrae ormai dallo scorso campionato. Devo ammettere che i giallorossi si trovano in classifica con pieno merito, in condominio con noi. Sono certo che fino alla fine del campionato saremo testa a testa per la vittoria dello scudetto. La Roma ha tanta forza e anche la consapevolezza di essere forte, dopo quanto ha fatto la scorsa annata. Questa consapevolezza si acquisisce con le vittorie, le prestazioni e i risultati conseguiti l'anno scorso. Si è pure rinforzata. Noi, però, non molleremo la presa. Ma sappiamo bene che di fronte a un avversario di quel calibro, sarà dura ripetersi».

Quindi sarà un discorso a due? Le altre sono tagliate fuori?
Gianluigi Buffon

«Siamo solo alla 4a giornta, a disposizione ci sono ancora 102 punti. Credo che ci sia ancora margine per le altre squadre: mi viene in mente l'Inter, il Milan che non ha impegni di Coppe da giocare, la stessa squadra partenopea che non si può ritenersi già game over in partenza. Personalmente sono dell'idea che il Napoli darà un segnale importante, un colpo di coda importante».

La sua squadra va in rete, vince, non subisce ancora reti, pare essere già da record. Ci avrebbe mai creduto ad una Juve così forte, dopo quanto ottenuto nelle ultime 3 stagioni e quanto avvenuto a luglio, col cambio tecnico?
«Il mister su cui è caduta la scelta della società per noi aveva un'esperienza già importante in grandi squadre con pressioni della tifoseria e anche da parte della società contrastanti. Ha avuto il merito di aver saputo sempre mantenere il controllo di tutto questo bailamme nel migliore dei modi. Quindi Allegri garantiva ampiamente sin dall'inizio, quando è arrivato. E noi stiamo dimostrando di essere ragazzi seri, che tengono a far bene il proprio lavoro. Sappiamo bene di essere responsabili della storia di questa società e della maglia che indossiamo».

Quindi pure voi, siete più...Allegri?
«Ma no, di certo ci appaga il fatto di continuare a stupire. In realtà quest'anno se la Roma vincesse lo scudetto lo farebbe meritatamente. In tal caso non ci sarebbe niente da recriminare. La Roma fa sì che il campionato sia avvincente fino alla fine».

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