01/10/14

Àyurveda e yoga tantrico è alchimia | LE TRE VIE

............ regge il torace, umetta la lingua, lega viscosamente le giunture.[Qui]


Tutto va equilibrato mercé medicine vegetali, minerali, metalliche o vegetominerali. Un vegetominerale composto di centella asiatica, phyllanthus emblica, withania somnifera, tinosphora cardifolia, prodotto col nome di geriforte da Himalaya Drug di Bombay, ha dimostrato la sua efficacia sul sistema enzimatico antiossidante del cervello. Si può anche rammentare l'introduzione della rauwolfia nelle nostre terapie. Spesso ci si avvale di massaggi con oli alla sommità del capo. Mi capitò nella campagna dello Sri Lanka di avvertire una lieve vertigine e fui da un medico àyurvedico. Mi sogguardò e si precipitò a misurarmi la pressione, che apparve straordinariamente alta. Mi porse alcune boccette di un olio sedativo nerastro, Maha Vata Gaja Vardini, da sfregare sul cranio, e in quattro giorni la pressione tornò normale. Non riuscii però a incuriosire nessun medico tanto da fargli analizzare quell'olio, quando ne portai qualche barattolo in Italia.

La medicina più efficace, che congiunge l'Àyurveda e lo yoga tantrico, s'è visto, è alchemica. In ogni facoltà di Ayurveda in un'università indù figurano un dipartimento e un laboratorio di rasasàstra, di alchimia o dottrina del succo. Succo (rasa) è una parola poliedrica. Denota il chilo del cibo, lo sperma nel corpo, la resina nella pianta, il carattere nella molteplicità degli umori, il mercurio fra i metalli. Questo è liquido a temperatura ambiente, ma ogni metallo diventa liquido a una certa temperatura, sicché si può dire che in ognuno è sempre latente la mercurialità, anche se non appare. Il mercurio è anche denominato pàrada, perché conduce, fa transitare (pr-) all'altra riva dell'esistenza, alla liberazione. Il mercurio è l'essenza di ogni metallo ed è lo sperma di Siva, sostanza penetrante e incisiva per eccellenza.

Il mondo intero è sostanziato di questo mercurio maschio, che intride la parte femminile, rappresentata dalla mica (abhra), la quale significa non soltanto i silicati che si sfaldano e rilucono, ma anche talco, oro, canfora e nube, atmosfera (imber latino); si presta a corrispettivo della femminilità tuttavia anche lo zolfo, sangue mestruale di Pàrvati, sposa di Siva. Lo sperma minerale o mercurio si introduce nel minerale vaginale producendo la vibrazione che suscita l'esistenza, l'accoppiamento di Siva con la sua potenza. Ma penetrare il senso di rasa è un'opera quasi infinita. Il vocabolo deriva da ras-, « gustare, percepire, amare ».

Denota il succo delle piante e dei frutti, ma anche la parte scelta di un corpo: midollo, elisir, brodo, siero o sciroppo. Designa il sapore e il piacere dell'amore, indica anche la bellezza che attrae e il processo di percezione della bellezza. Dice Abhinavagupta che rasa è la realtà per cui i sentimenti determinati, conseguenti e transitori, dopo aver raggiunto nella mente di uno spettatore un'unione perfetta, una relazione e una confluenza entro la quale verranno a trovarsi in posizione o dominante o subordinata, passano a essere la materia di una degustazione che consiste in una consapevolezza senza ostacoli e diversa dall'ordinaria. Questo rasa differisce dai sentimenti ordinari, è una pura degustazione.

Torniamo all'accoppiamento di Siva e Pàrvati: la vibrazione primaria che ne emana è simboleggiata dal tamburello (q,amaru) che Siva stringe nella mano o che pende dal suo tridente. Quanto a Pàrvati, è il ruscello o la caverna, la femminilità ristoratrice e nutritiva della montagna. Non a caso dappertutto in India riappare il fallo di Siva nella conca o chiostra di Pàrvati. Talvolta esso è variato nella figura di Ardhanàri Siva, l'Androgino, il mezzo-femmina: mercurio commisto a zolfo. L'opera àyurvedica non è che una promozione al congiungimento del virile e del femminile; mi disse un medico tamil: « Noi ci dedichiamo a correggere senza tregua le proporzioni di virilità e di femminilità, come voi fate occasionalmente quando prescrivete morfina o atropina, androgeni o estrogeni ».
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