16/10/14

Bacheca delle supplenze on line | Le chiamate ora si controllano cosi

Pare essere un tormentone, l'opportunità di comprendere fino a quale nominativo ogni singolo istituto ha dato vita allo scorrere delle graduatorie di propria pertinenza, facendo a meno di comunicare alle segreterie, già cariche di lavoro.


Lo spazio dedicato agli avvisi e le notizie di pubblico interesse riguardanti le supplenze scolastiche è stato, ad oggi, uno spazio materiale, identificato in una bacheca scolastica, in cui si provvedeva ad affiggere ogni atto, documento o avviso che potesse essere di interesse pubblico, ovvero sia divulgato e posto a conoscenza di ogni cittadino.

Sin dal 1° gennaio 2011 la legge 69/2009 pone in obbligo tutte le pubbliche amministrazioni (incluse le Scuole) a rendere pubblico online, ogni atto che in precedenza veniva divulgato nell' obsoleto albo cartaceo. Facendo fede a tale data, l'obbligo di rendere pubblico ogni atto ed i provvedimenti amministrativi, si possono ritenere completati soltanto con la pubblicazione sui rispettivi siti istituzionali. Per quel che concerne il documento cartaceo, resta soltanto l'originale invece diventa obbligo assoluto, provvedere a pubblicare sul sito internet istituzionale queste documentazioni. Perciò stando a quanto detto, ogni novità è informativa che i docenti in passato consultavano girovagando per ogni singolo istituto, adesso devono poterlo visionare attraverso un'apposita sezione del sito delle scuole denominata "Albo pretorio".

A questo obbligo, hanno provveduto già parecchi istituti, pubblicando on line le graduatorie di istituto, come era stata fatta richiesta. Lo step successivo sarà quello che la maggior parte delle scuole (per non dire tutte!) possano altresi pubblicare on line anche i contratti sottoscritti (dai quali bisogna opportunamente toglierei dati sensibili). Sarebbe opportuno pure evidenziare che, pur nonostante il consolidamento della normativa, continua a mancare da parte del Ministero qualcosa che regolamenti la materia

Non è previsto ad es. un periodo minimo di affissione per ogni tipologia di atto, che molte scuole hanno quantificato nella durata dell'anno scolastico di riferimento.
Se tutte le scuole utilizzassero in maniera sistematica e tempestiva l'albo pretorio gli aspiranti delle graduatorie di istituto sarebbero sempre nella condizione di conoscere tutti i dettagli delle supplenze conferite, in nome della trasparenza delle operazioni di affidamento delle supplenze.

In tal maniera sarà possibile anche mettere mano in eventuali errori nell'attribuzione delle supplenze, nonchè essere sufficientemente informati della posizione occupata di volta in volta nelle scuole scelte.


Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.