01/10/14

Tagli per 6/900mln al Ministero dell'Istruzione | Inizia cosi la riforma della scuola


Tagli per 6/900mln al Ministero dell'Istruzione: inizia da qui i termini di autofinanziamento che avvieranno la riforma della scuola "secondo" Renzi. 


Siamo giunti alla vigilia della legge di stabilità che materializzerà inevitabilmente il progetto del Governo che riguarderà la riforma scolastica. Non si tratta soltanto di F35, che il 24 settembre ha avuto la prima pagina dei giornali, a causa della richiesta al Governo di una detrazione del 50% delle spese per il loro acquisto.

Il problema è che questi fondi, non sono sufficienti per fronteggiare le problematiche legate al bilancio dello Stato Italiano: lo sguardo si volge alla sanità, dalla quale ci si aspetta un taglio di 900mln di € che andrà con ogni probabilità a inficiare gli acquisti, ma toccherà pure all'istruzione. Sarà proprio in quest'ultima che si accentrerà la maggiore pressione, dal momento che si tratta di un comparto dal quale ci si aspetta risparmio, ma nel quale il Governo vuole inverosimilmente investire.

La risposta che si fa largo a viale XX settembre è quella di un autofinanziamento, che dovrebbe attestarsi intorno ai 6/900 mln € di tagli al Ministero dell'istruzione che serviranno ad autofinanziare la riforma, se non del tutto almeno in parte. Tutto ciò non fa altro che dare corpo alle voci che volevano il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, propenso sia al taglio degli investimenti agli F35, sia all'utilizzo della Spending per trovare quel miliardo di euro necessari ad avviare la riforma.
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