Il romanzo di oggi è una raccolta di racconti gotici, per lo più sconosciuti, scritti dal famoso Bram Stoker, un piccolo libro con quattro racconti. Il libro di oggi è "L'ospite di Dracula".
La trama
Nel primo racconto, L'ospite di Dracula, che da anche il titolo al libro, un personaggio di
cui non conosciamo il nome, trascorre una notte perigliosa in un
cimitero da cui tutti stano alla larga, a salvarlo dal pericolo un
manipolo di soldati, inviati dal locandiere, presso cui il personaggio
alloggia, su insistenza del misterioso Conte Dracula.
Il secondo racconto La squaw racconta la storia della visita di
una coppia di novelli sposi, accompagnati da uno straniero divenuto loro
amico durante il viaggio, in una Fortezza e nella sua Torre delle
Torture. La visita però viene turbata quando lo straniero uccide
accidentalmente il cucciolo di una gatta nera.
L'ospite di Dracula |
Nell'ultimo racconto La casa del Giudice uno studente, in vista
degli esami, decide di andare in un villaggio isolato per poter studiare
senza distrazioni. Per farlo lo studente prende in affitto una casa
disabitata da tempo. Ciò che lo studente ignora è la misteriosa presenza
che dimora in quella casa.
La recensione
Il racconto L'ospite di Dracula è un racconto breve ma intenso, con tinte cupe e ambientazioni tipiche del genere gotico in cui Stoker gioca sul non detto per coinvolgere e terrorizzare il lettore. I personaggi non vengono descritti, ma solo i luoghi e gli stati d'animo generati dalle situazioni e dagli eventi.
Anche ne La squaw racconto le descrizioni e gli approfondimenti si concentrano più sui luoghi che sui protagonisti della storia. Abbandonato il gotico, in questo racconto Stoker cede il passo alla crudezza e alla sanguinaria intensità della location scelta, eccedendo nel sadismo e in un finale ahimè scontato. Non vi è traccia di ambientazioni gotiche o suspance tipiche del genere, penalizzando un racconto che, con qualche scelta differente, sarebbe stato sicuramente migliore.
Il racconto Il funerale dei topi è una lunga caccia ricca di suspance con un lieto fine. Niente di particolarmente esaltante per questo racconto quanto mai scialbo e poco apprezzabile.
La suspance e i toni dark, fanno del racconto La casa del Giudice un eccellente opera gotica, il migliore dei quattro presenti in questo piccolo libro.
Ogni racconto che compone L'ospite di Dracula è ambientato in un luogo diverso, con scenari, personaggi e orrori differenti. Tre dei racconti sono scritti in prima persona, solo l'ultimo è scritto in terza persona, e il motivo lo si comprende alla fine. Dei quattro racconti presenti solo due sono davvero degni di nota, apprezzabilissimi e che vale la pena leggere.
Anche ne La squaw racconto le descrizioni e gli approfondimenti si concentrano più sui luoghi che sui protagonisti della storia. Abbandonato il gotico, in questo racconto Stoker cede il passo alla crudezza e alla sanguinaria intensità della location scelta, eccedendo nel sadismo e in un finale ahimè scontato. Non vi è traccia di ambientazioni gotiche o suspance tipiche del genere, penalizzando un racconto che, con qualche scelta differente, sarebbe stato sicuramente migliore.
Il racconto Il funerale dei topi è una lunga caccia ricca di suspance con un lieto fine. Niente di particolarmente esaltante per questo racconto quanto mai scialbo e poco apprezzabile.
La suspance e i toni dark, fanno del racconto La casa del Giudice un eccellente opera gotica, il migliore dei quattro presenti in questo piccolo libro.
Ogni racconto che compone L'ospite di Dracula è ambientato in un luogo diverso, con scenari, personaggi e orrori differenti. Tre dei racconti sono scritti in prima persona, solo l'ultimo è scritto in terza persona, e il motivo lo si comprende alla fine. Dei quattro racconti presenti solo due sono davvero degni di nota, apprezzabilissimi e che vale la pena leggere.
La scelta delle ambientazioni, delle circostanze e degli elementi horror che compongono questi due racconti, li avvicinano a ciò che si leggerà in Dracula, romanzo che decretò la notorietà di Stoker.