Terzo capitolo della saga del serial killer dei serial killer, forse più famoso in tv che in campo letterario. Jeff Lindsay ci racconta un'altra avventura, questa volta soprannaturale, di Dexter Morgan con il romanzo "Dexter l'oscuro".
Trama
Dexter Morgan è un tecnico della Scientifica di Miami, nonché un serial killer di serial killer. Un uomo impegnato che ora deve occuparsi anche del proprio matrimonio e di due bambini molto particolari. Ad aggravare ulteriormente la sua pacifica ad ordinaria vita, Dexter dovrà occuparsi anche di una serie di inquietanti omicidi e di un diabolico antagonista che lo ha preso di mira.
Recensione
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| Dexter l'oscuro |
La scena, solitamente esclusivamente occupata da Dexter, in questo capitolo viene contesa da un avversario misterioso e un entità che non si capisce bene cosa c'entri o come si leghi al resto della storia. Alla fine del libro si capisce, ma resta comunque fuori posto, come un elemento messo lì per dare una marcia in più al libro, fallendo però miseramente nell'intento.
La scelta di mescolare il thriller con il sovrannaturale si rivela essere quella sbagliata, generando un vero pasticcio. Non che non sia possibile, molti autori lo hanno fatto con successo, ma questo terzo capitolo della saga di Dexter non ne è l'esempio.
La base investigativa tipica dei libri con Dexter si perde fin quasi a scomparire tra il matrimonio imminente, bambini sanguinari e un Dexter privo di comicità.
Si, perché a salvare e rendere accattivanti i libri della serie, era proprio la cinica ed incompresa comicità di Dexter, attorno al quale si reggeva tutta la, anche se semplice, comunque rassicurante storia.
Sulla tecnica narrativa ormai consolidata c'è poco da aggiungere o rinfacciare: va bene così e cambiarla sarebbe un vero sbaglio.
Un vero peccato quindi dover affermare che con questo romanzo Lindsay ha toppato. L'unica speranza per il lettore è che con il prossimo capitolo si riprenda.
