15/05/15

Parigi Città dell'Amore e del Cioccolato

Il cioccolato e l'amore sono i protagonisti del romanzo che recensisco oggi per voi. Si vola a Parigi per "La ladra di cioccolato" di Laura Florand.


Trama

Cade Corey è la figlia del principale produttore di barrette di cioccolato americano, giunta a Parigi con il preciso intento di convincere il meilleur chocolatier de Paris a collaborare per la realizzazione di un nuovo prodotto dal sapore unico e raffinato. Si da il caso che l'uomo scelto da Cade sia Sylvain Marquis e che questi non abbia alcuna intenzione di accettare l'offerta. Cade però è pronta a tutto pur di ottenere ciò che vuole, anche introdursi nell'atelier del chocolatier per rubare i suoi segreti.

 

Recensione

Avvolgente, delicato, dolce, amaro, intenso, speziato, sono tutti aggettivi che
Ladra di cioccolato di Laura Florand
Ladra di cioccolato
vengono in mente parlando di cioccolato, ma allo stesso tempo, gli stessi che vengono in mente pensando a questo romanzo, talmente avvolto dall'ambiente cioccolatiero da aspettarsi che le stesse pagine del libro ne sprigionino il delizioso aroma.

A differenza dei comuni romance, in Ladra di cioccolato non abbiamo nessuno uomo nei panni del principe azzurro e nessuna donna nei panni della pulzella innamorata e struggente. Abbiamo finalmente una donna ricca e decisa e un uomo deliziosamente romantico altrettanto testardo e orgoglioso. Lo dico a gran voce: finalmente qualcosa di diverso, qualcosa che uscisse dai soliti canini in cui i romance sembrano rimanere intrappolati.

La narrazione oscilla costantemente tra lui e lei, tra amore e odio, tra amarezza e passione, proprio come i vari sapori del cioccolato.

E' davvero difficile non esprimere giudizi su questo romanzo senza usare gli stessi termini che si userebbero per valutare il cioccolato, ma leggendo questo libro capirete perché. La Florand vi farà venire voglia di cioccolato in tutti i modi possibili ed immaginabili, desiderando persino di intrufolarvi voi stessi in un atelier come la stessa Cade e cogliere la stessa magia dei chocolatier di Parigi.

Scritto in modo semplice e diretto, mai eccessivamente sdolcinato o lacrimevole, a tratti divertente e deliziosamente piccante. Molte parti sono state lasciate in francese, e qualcuno potrà sicuramente storcere il naso, in altre circostanze lo avrei fatto anch'io, ma togliere il francese da questo romanzo sarebbe stato un vero sacrilegio.

Ladra di cioccolato si è rivelato una vera sorpresa che consiglio vivamente anche a chi non è appassionato di romanzi rosa.
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