Prendete Charles Bukowski e mettetelo a lavorare in un ufficio postale, a consegnare la posta tutto il giorno. Il risultato sarà il libro "Post office", dove Bukowski racconterà la società vista attraverso i suoi occhi.
La trama
In questo romanzo Bukowski, attraverso il suo alter ego Henry Chinaski, racconta la sua dura e difficile esperienza nel mondo delle poste, tra bevute colossali, puntate azzardate all'ippodromo e le donne più strane con cui finisce per dividere parte della sua sfasciata esistenza.La recensione
Post office |
qui, un assaggio più abbordabile di
Crudo e reale, triste e vero, pregno di sfatto esistenzialismo, quadro del triste incasellamento della vita, Bukowski finisce per parlare dei relitti di cui nessuno parla mai.
Racconta la verità che la società tenta sapientemente di nascondere tra belle facciate di rispettabile rigore. Bukowski fa a pezzi questo quadro perfetto mostrando al mondo il suo volto, fatto di relitti certo ma anche di autenticità.