21/07/15

Quando il Crimine Striscia tra le Strade di Londra

E' un poliziesco basato sulla pura investigazione quello che ci propone Mark Billingham e che vi propongo quest'oggi. Ecco a voi "Effetti personali".



La trama

Un misterioso assassino si aggira per i vicoli bui e puzzolenti di Londra. Uccide vagabondi, senzatetto senza più prospettive. Il detective Tom Thorne, dopo la morte del padre, è stato messo forzatamente a fare un lavo per lui insopportabile, così quando un collega si reca da lui per parlargli del caso dei senzatetto, Tom prende la palla al balzo. Si fa assegnare il caso ed inizi a lavorare sotto copertura: un senzatetto tra i senzatetto per scoprire chi è questo misterioso assassino che si accanisce contro gli ultimi e i dimenticati della società.



La recensione

"Effetti personali"
Un poliziesco più che un thriller visto che in questo romanzo non c'è mai quella
suspance tipica di un thriller. Il romanzo si basa tutto sull'investigazione, l'intuizione e il battere tutte le piste possibili in cerca dell'indizio decisivo. Interessante e ben studiato, ma mai veramente avvincente.

Crudo, freddo e a tratti distaccato, non riesce del tutto a coinvolgere il lettore. I repentini cambi di direzione tra i vari personaggi, compreso l'assassino, spiazzano un po' in principio, rendendo difficoltoso il seguire la storia. Una volta però entrati nell'ottica e nello stile dell'autore, questo problema non si avverte più.

Buono lo scorcio sulla vita personale dei vari personaggi, un modo per renderli vicini al lettore, anche se rimangono comunque distaccati. Un romanzo con un'ambientazione diversa e una gestione delle indagini lontana dall'azione tipicamente americana.

Libro interessante, piacevole e scorrevole nonostante tutto, tuttavia quella mancanza di tatto e umanità gli fanno perdere un po' di smalto. Nonostante questo però resto un buon libro e un buon poliziesco.
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