23/05/14

SCOPRIAMO COS'È LA CRONOBIOLOGIA

"Chi ha tempo non aspetti tempo", ammonisce un vecchio proverbio. Un monito, questo, che poteva andare bene nella società contadina del primo Novecento, quando a dettare i tempi della vita era l'alternarsi del sole e della luna: del giorno e della notte. 

Ma oggi, visto che a dettare legge sono parole come accelerazione e produttività, semmai occorrerebbe abbracciare la filosofia di Oblomov, personaggio dell' omonimo romanzo dello scrittore russo I. A. Goncarov, che aveva fatto dell' ozio e del riposo le sue ragioni di vita. Perché la nostra quotidianità è una snervante corsa contro il tempo.
Tutto sembra correre e sfuggire all'impazzata come se seguisse l'andamento di un moto proprio intriso di velocità, velocità, sempre velocità. L'orologio è diventato il nostro dispotico tiranno: impone ritmi insostenibili in nome di sua maestà l'efficienza e dell'imperativo di "fare il possibile e l'impossibile".
La cronobiologia
Che fare, allora, per riappropriarsi di una dimensione più umana del tempo e per gestire all'insegna del benessere i ritmi della propria vita? Il segreto dei segreti sta nel seguire le indicazioni fornite dalla cronobiologia, una branca della medicina sconosciuta ai più, che prende in considerazione il funzionamento del corpo, degli organi interni in diretto rapporto con il tempo.

Una disciplina trasversale che include neurologia, farmacologia, endocrinologia, oncologia e diabetologia. In parole povere è come se dentro il nostro corpo fossero inseriti decine e decine di orologi. Orologi che non sono tutti sincronizzati sulle 24 ore, ma spaccano il secondo e assai di rado vanno in tilt. "È ormai assodato che quasi tutti gli aspetti delle funzioni vitali umane seguono un andamento oscillatorio come i cicli ormonali, la temperatura corporea, il battito cardiaco, le variazioni della pressione arteriosa, la produzione di ormoni, oscillazioni che si ripetono periodicamente, ovvero a intervalli di tempo che sono prevedibili. La cronobiologia prende in considerazione proprio queste e altre periodicità dell' organismo", spiegano gli insegnanti di cronobiologia*.

*Tutte le applicazioni in medicina 
Le diverse facce di una disciplina 
I ritmi biologici sono cambiamenti fisiologici,statisticamente comprovati, che hanno una frequenza costante e una forma d'onda addirittura riproducibile. Il ritmo in pratica denota l'attendibilità periodica dei dati, la cui manifestazione è strettamente temporale. Dunque, la cronobiologia può avere degli approcci medici veramente interessanti. Vediamoli.
*Cronofarmacologia. Osservazione su come i farmaci influiscono sulle caratteristiche del ritmo e quale funzione svolgono nella regolazione biologica temporale.
*Cronofisiologia. Comprensione di ogni aspetto temporale dei fattori fisiologiciche presiedono ali'andamento delle caratteristiche temporali biologiche.
*Cronopatologia. Studio delle alterazioni delle caratteristiche temporali biologiche, sia in funzione della malattia o come causa scatenante di qualsiasi stato di alterazione.
*Cronotossicologia. Indagine sugli effetti dannosi che prodotti chimici, organici, elementi inquinanti, dosi elevate di farmaci hanno sulle caratteristiche del ritmo, sempre considerato dal punto di vista delle caratteristiche temporali biologiche.
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