26/08/14

Più intelligenti? | Dormiamoci su!

Se manipolato con attenzione, il sonno può diventare il più efficace strumento di potenziamento cognitivo. Oggi siamo pronti a tutto per avvantaggiarci in un mondo estremamente competitivo. 


"Il sonno può avere un fortissimo impatto sulla nostra capacità di acquisire abilità motorie (come andare in bicicletta o digitare più velocemente su una tastiera)". La lotta per accaparrarsi posti lavoro e promozioni è spietata, ed è in aumento l'uso di farmaci che migliorano le prestazioni. Ironicamente, però, sottovalutiamo parecchio lo strumento di potenziamento cognitivo più efficace e più naturale a nostra disposizione.

Ci fa sentire benissimo se ne abbiamo avuto a sufficienza, mentre la sua mancanza ha effetti devastanti: che cos'è? Il sonno, naturalmente. Dovremmo dedicargli circa un terzo della nostra esistenza, invece, tendiamo a limare ore sia a fine che a inizio giornata e, di conseguenza, ci sentiamo stanchi e la nostra efficienza ne risente. Il sonno, però, non ci rende soltanto vigili e attenti. Si inizia ora ad apprezzarne l'influenza sulla nostra abilità di apprendere nuove competenze (in ogni campo, dall'andare in bicicletta a imparare lo spagnolo), e stiamo imparando a sfruttare il riposo anche per migliorare la memoria.

In realtà, è noto da tempo che sonno e memoria sono correlati. Già nel 1924, due psicologi americani, John Jenkins e Karl Dallenbach della Cornell University, avevano selezionato una coppia di studenti, chiedendo loro di memorizzare sillabe prive di senso compiuto. I ricercatori avevano poi testato gli studenti a distanza di una, due, quattro e otto ore, scoprendo che i soggetti che avevano dormito tra la sessione di apprendimento e quella di verifica avevano imparato più parole rispetto a quelli che erano rimasti svegli.

Il sonno, evidentemente, aveva in qualche modo migliorato la loro capacità di ricordare. Soltanto quando abbiamo iniziato a riconoscere che è suddiviso in diverse fasi, caratterizzate da livelli di profondità e pattern di attività elettrica cerebrale differenti, ci siamo però resi conto di come esattamente il sonno influenzi le nostre prestazioni mnemoniche: è ora chiaro che, durante le diverse fasi, avviene il consolidamento di diversi tipi di memoria.(science)
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