18/09/14

Roma vs Cska 5-0 | Guerriglia all'Olimpico di Roma: una festa rovinata dai soliti...noti

Già prima ancora del fischio d'inizio di Roma-Cska Mosca, erano partiti scontri tra le due tifoserie nei paraggi del terreno di gioco: prestato soccorso a due tifosi russi e trasportati dal 118 al policlinico Gemelli.


Al tifoso ferito se ne aggiunge un altro intrappolato nel marasma generale, subendo una ferita al capo, probabilmente inferta da una bottiglia. Il settore riservato alla tifoseria ospite è stato teatro di continui scontri mentre si disputava il match. Sono 3 i teppisti arrestati prima della partita, 15 russi invece sono stati fermati per avere aggredito uno steward.

QUI ROMA - I tifosi in stato di fermo da ieri sera sono 3, per essere stati tra quelli che hanno provocato scontri  nel pre partita all'Olimpico. Trattasi di un tifoso giallorosso, arrestato durante gli scontri lungo il Ponte Duca D'Aosta, mentre gli altri 2 sono supporters russi, che durante i controlli di prefiltraggio, sono stati trovati in possesso di coltelli e materiale esplosivo. Prima dell'inizio del match quando le tifoserie sono entrate in contatto all'altezza di ponte Duca d'Aosta la polizia ha effettuato alcune cariche di alleggerimento.
Scontri negli spalti
all'Olimpico: tifosi russi
tentano con il lancio di petardi
di aggredire i tifosi giallorossi

Sono più o meno 15 gli ultras russi condotti in questura a causa dei tafferugli di ieri sera sulle gradinate dell'Olimpico. Adesso si sta provvedendo a vagliare la loro posizione. Mentre si stava svolgendo l'incontro tra la squadra capitolina e quella del Cska valevole per il turno di Champions League, la tifoseria della squadra ospite, tentando di raggiungere la vetrata che li separava dai tifosi romanisti, hanno aggredito gli steward rompendo il cordone di sicurezza. Sono intervenute le forze dell'ordine che hanno individuato una quindicina di persone.

Fa ritorno dunque la Roma in Champions, è lo fa nel migliore dei modi, chiudendo la partita che li vedeva di fronte al Cska Mosca per 5-1, una festa che avrebbe meritato una celebrazione migliore se non fosse coincisa con l'altro ritorno sgradito da più parti, quello della violenza fuori dallo stadio Olimpico. Scontri tra tifoserie, che mai avremmo voluto vedere, tifosi ospiti accoltellati e feriti. Si tratta di un bilancio che non ha nulla a che vedere con la sfida stravinta meritatamente in campo dalla Roma contro il Cska Mosca. Questi spiacevoli fatti si verificano a soli 4 mesi di distanza dalla notte della finale di Coppa Italia, era il 3 maggio scorso, quando di fronte c'erano Napoli e Fiorentina, e il giovane Ciro Esposito veniva ferito a morte da un colpo di pistola. I disordini di stasera sono avvenuti circa un'ora prima del fischio di inizio nei pressi di ponte Duca D'Aosta dove tra le opposte tifoserie c'è stato anche il lancio di alcuni petardi. Il supporter russo è stato accoltellato al torace e all'addome.

Il tifoso è stato condotto al policlinico Gemelli con priorità alta, dettata dal codice rosso, ma comunque sia vigile. In base a quanto si può apprendere da notizie mediche, non sarebbe in rischio di vita, ma sta effettuando accertamenti e la prognosi al momento è riservata. Nello stesso ospedale è stato portato in codice rosso anche l'altro supporter straniero. Ha riportato un trauma cranico grave provocato forse da una bottigliata.

Danneggiata anche qualche auto e derubato un venditore ambulante. Momenti di particolare tensione anche dentro lo stadio, quando con la squadra locale giallorossa in netto vantaggio per 5 reti a 0 i circa mille ultras russi hanno iniziato a tirare fumogeni verso il settore della tifoseria giallorossa: scontri con gli steward, partita fermata dall'arbitro per un paio di minuti, poi l'ingresso in curva della polizia in assetto antisommossa ha riportato la situazione alla tranquillità.


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