09/06/15

Una Ventata di Freschezza nel Mondo dei Libri Erotici

Tra editore e autrice non mettere il dito, soprattutto se l'autrice scrive libri erotici come la protagonista di "Peccato Originale. L'innocenza" di cui vi parlerò oggi. Romanzo, quello di Tiffany Reisz che si rivela essere davvero una sorpresa.



La trama

Nora Sutherlin è una scrittrice di romanzi erotici, decisa con il suo ultimo romanzo a dare la svolta alla sua carriera con un libro intimo e molto vicino alla sua storia personale. Per fare in modo che questo libro riceva l'attenzione che merita però ha bisogno del miglior editor in circolazione: Zachary Easton, che però non ne vuole sapere di una scrittrice da nulla come Nora. Quando Zach si reca da Nora per liquidarla però, scopre di avere a che fare con un osso duro, una donna che non accetta niente di meno di quello che vuole. Zach finirà così per accettare l'accordo di Nora: lei dovrà riscrivere da capo tutto il libro in base alle istruzioni di Zach, e lui in cambio firmerà il contratto che permetterà a Nora di poter essere finalmente una vera scrittrice.



La recensione

"Peccato Orginale. L'innocenza" di Tiffany Reisz
Peccato originale.
L'innocenza
Questo è un libro che, se non è già accaduto, finirebbe sicuramente nell'Indice La lettera scarlatta e Notre-Dame de Paris, e non per le scene erotiche, ma per il personaggio di Søren e il suo rapporto con Nora.
dei Libri Proibiti a far compagnia a

Nella marea di romanzi erotici che spopola l'editoria di questi ultimi anni, L'innocenza apporta qualcosa di nuovo, se non originale, almeno qualcosa di diverso dalla solita trama trita e ritrita con lui bello, ricco e dannato, lei fragile ma follemente innamorata ed un lieto fine farcito da scene erotiche e lacrime a profusione.

Cos'ha quindi di diverso questo primo volume della trilogia rispetto alla massa? Prima di tutto le scene erotiche sono molto meno di quelle che potreste trovare nei famigerati volumi delle 50 Sfumature, notevolmente diluite e non così particolareggiate come si potrebbe temere, quindi i puritani non potranno gridare alla pornografia, ma dovranno trovare qualche nuovo termine.

Un altro elemento interessante di questo volume è il tentativo dell'autrice di calare il lettore nell'ambiente sadomaso, e non quello soft della E. L. James, ma quello crudo ed estremo del vero sadomaso, in particolare del rapporto tra Dominatore e sottomesso. Certo, non ci si può aspettare un trattato psicologico sul perché o il per come di chi sceglie tale pratiche, ma l'autrice fa del suo meglio per dipingere le ragioni di una simile scelta, e le si può dare almeno il merito di averci provato.

Un'ulteriore diversità che colpisce e differenzia questo romanzo dagli altri suoi simili, è il gioco delle coppie che si snoda tra le pagine del romanzo. Abbiamo una Nora che ama, amerà e si sottometterà sempre al suo Søren, ma che allo stesso tempo non sa separarsi dal dolce ed innocente Wesley che ama e a sua volta è amata. E non scordiamoci dell'editor Zach costretto a fare i conti con la sua Grace e che Nora è decisa ad aiutare per liberarlo da quella colpa che è convinto di aver commesso, dimostrando che la sindrome da crocerossina può colpire anche nell'ambiente sadomaso.

In definitiva abbiamo dei personaggi frizzanti, piacevoli da conoscere e a cui affezionarsi, tranne Søren, ma forse perché in questo volume lo conosciamo solo attraverso i ricordi della protagonista e nelle sue sporadiche apparizioni, o forse perché non si riesce proprio a farcelo piacere, chi lo sa.

La protagonista Nora, è forse il personaggio migliore, dalla lingua tagliente e quanto mai accattivante ma allo stesso fragile, insicura e capace di rovinare sempre tutto.

Se il lettore, o più probabilmente la lettrice, si aspettasse, leggendo questo romanzo, il classico del romanzo d'amore, ne rimarrebbe quantomai delusa perché non ci saranno lieti fine a tutti gli effetti, ma sempre “rovinati” da una tristezza amara di chi non può avere tutto. Un'ottima scelta da parte dell'autrice, che piuttosto di cercare a tutti i costi un finale felice, sdolcinato per tutti, rischiando di stonare proprio alla fine, decide di elargire a piene mani un po' di lacrime, se non a tutti i suoi personaggi, almeno ai principali. Magari l'autrice “rimedierà” nei romanzi successivi.

Se quindi avete voglia di un romanzo erotico, ma siete alla ricerca di una ventata di freschezza, allora questo libro fa per voi. Se invece cercate un lieto fine questo non è il libro che fa per voi.
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